FIRENZE – Città del Gusto – di Maria Salemi – Nardini Editore Firenze – 120 pagine, illustrazioni a colori, 100 ricette, cartonato con dorso in stoffa e caratteri in oro – Also available in ENGLISH – HERE.
BELLO, bello, bello!!! E quando ci vuole ci vuole. Vi dico subito che questo è un condensato semi-tascabile di vera toscanità emozional-culinaria che tutti i golosi seri, e tutti i toscani seri, dovrebbero avere in casa, o meglio, in cucina e poi in tasca quando vengono in Toscana (insieme all’altro al pari per completezza, anzi, ancora più ampio in quanto copre non solo Firenze, “Toscana – Dizionario Enogastronomico” che recensisco QUI)…
Questo volume, come del resto tutti gli altri della stessa collana, con cui condivide l’impostazione, è un “oggetto” estremamente intelligente: bello, utile e simpatico allo stesso tempo.
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Intanto è un bell’oggetto in quanto tale, il formato si presta ad essere anche comodamente “tascabile” e la copertina rigida lo protegge e fa si che anche se usato in viaggio od in cucina non si riduca ad uno straccio; nel contempo la costola in tessuto colorato (in questo caso di un rosso squillante) con le impressioni in oro e la carta della copertina simile a pergamena (peraltro la stessa carta pergamena compone anche le pagine interne, conferendo all’intero libro un gustosissimo “sapore” di antico), entrambi gradevoli al tatto e alla vista, lo nobilitano al rango di oggetto da regalo ed “importante” libro di cucina.
Anche la struttura interna è quella, assieme gradevole ed utile, dei suo “fratelli”: si apre con un giusto ed interessante excursus storico sugli usi alimentari della città e dei suoi dintorni, prosegue con un ricettario commentato e suddiviso per categorie culinarie (corpo principale dell’opera), conclude con due ultimi brevi ma importantissimi capitoletti quali “Semplice ma non facile” (ovvero una appendice di trucchetti, malizie e ricette classiche) e “Quel che è bene sapere (agile e chiaro glossario di termini e procedure gastronomiche locali).
Bello e molto moderno l’uso delle immagini, una commistione piacevole di antiche stampe, pitture ed incisioni, con foto professionali e dai colori realistici sia di piatti pronti che di ingredienti… spendo qui una parola in più proprio sulle foto, che identificano benissimo i piatti e sono, come dire, appetitose?…insomma qui, pur nel ridotto formato, il coccio di ribollita in copertina è sexy quanto una coniglietta di Playboy!